Il Brand Manifesto è una spremuta di intenzionalità: racchiude le motivazioni più profonde del brand, quelle che smuovono gli animi e hanno un impatto sul mondo.
Oggi ti spiego perché è importante crearne uno per il tuo progetto e ti porto alcuni esempi da cui prendere spunto per scrivere, disegnare o raccontare il tuo.
Una definizione di Brand Manifesto
Il Brand Manifesto (traducibile in manifesto aziendale) è l’esplosione della vision, dei valori fondanti e degli obiettivi del brand. Ne ricalca e fortifica l’identità di marca – visiva e verbale – e mette nero su bianco le sue caratteristiche distintive.
Per la sua connotazione identitaria, il manifesto è il punto di partenza della pagina “chi sono”, delle biografie social o delle presentazioni aziendali. Non a caso, fin dagli albori il Brand Manifesto è considerato una dichiarazione pubblica, che porta alla luce o rafforza il posizionamento del brand rispetto a temi spesso polarizzanti.
Motivo per cui, i manifesti delle aziende moderne sono molto orientati al contesto socio-politico attuale, per affinità e per scelte di marketing.
Qualsiasi strategist, oggi, ti dirà che il Brand Manifesto è il punto di congiunzione dell’intera strategia comunicativa: la rende credibile, coerente, coinvolgente e autorevole. Ma non solo. Rappresenta anche il sistema di coordinate rispetto alle quali compiere le proprie scelte di business; una promessa esplicita che l’azienda fa alle proprie persone, dentro e fuori l’azienda. E le promesse, si sa, vanno sempre mantenute.
Questo vale anche per te che hai un piccolo business o ti identifichi come creativepreneur.
Curiosità
Il manifesto nasce come forma letteraria, espressione di una dichiarazione di intenti, molto diffusa tra le avanguardie artistiche del Novecento. Oggi è approdata anche nel mondo del branding e del posizionamento di marca.
4 esempi di Brand Manifesto a cui ispirarti
Le modalità con cui scrivere e presentare il Brand Manifesto sono molto personali. Può tradursi in un punto elenco (vedi gli esempi 1 e 3), in un’infografica (vedi esempio 4), oppure in un discorso programmatico, simile a quelli a cui ci hanno abituati i partiti politici (come nell’esempio 2).
Un’indicazione sempre valida, invece, per scrivere il Brand Manifesto è di partire da tre aspetti cruciali del tuo progetto:
i valori fondanti del brand (detti anche brand values), ovvero l’insieme degli ideali che guidano le azioni del business;
gli elementi distintivi del tuo progetto, per esempio i processi, la tipologia di prodotti offerti, le innovazioni tecnologiche, ecc;
il tuo pubblico. Una caratteristica tipica del manifesto è quella di esortare le persone ad agire, a condividere gli ideali o a partecipare al cambiamento che vuole portare nel mondo.
Perciò, non sottovalutarlo. Puoi scrivere il Brand Manifesto alla nascita del tuo progetto ma anche se esiste da un po’. È sempre un buon momento per lavorarci e renderlo pubblico.
Per aiutarti a farlo, ti porto degli esempi da cui prendere spunto per scriverlo e presentarlo.
1. Treedom: il Brand Manifesto di un’azienda italiana sostenibile
Il Brand Manifesto di Treedom ha un’impostazione incentrata sul classico credo/crediamo. È una presa di posizione forte e decisa, raccolta intorno ai valori di brand.
Se non conosci Treedom, è un progetto nato a Firenze nel 2010 con l’intento di contribuire alla riforestazione di specifiche aree del pianeta. La sezione “Chi siamo” sul sito racconta, con chiarezza e tanta empatia, missione, visione e il perché dietro le loro azioni. Appunto anche questo come esempio di buona scrittura.
Tornando al Brand Manifesto, dalla lettura del testo risaltano alcune parole chiave: alberi, persone, custodi, ridurre le emissioni, pianeta più verde. In poche righe hanno condensato tutti gli elementi narrativi rilevanti del brand, senza lasciare nulla al caso.
Davvero ben fatto.
Miss Creamy Creamy: il Brand Manifesto di una imprenditrice
Youtuber, Content Creator e Imprenditrice, con il suo brand CreaME, Daniela Cremona ha trasformato la sua personalità nel manifesto di brand, pienamente rappresentato nel suo primo libro Fanc*lo il talento.
Per CreaME, Daniela ha scelto di affidare il Manifesto a un video-racconto, in cui mescola storytelling e promozione, partendo dalla nascita del progetto.
Con la sua immagine e la sua voce parla del perché dietro le sue creazioni:
“Il fine di queste carto-cose è quello di migliorare un po’ la vostra vita. Voglio che vi portino amore, perché le ho fatte con tantissimo amore. E ognuna di loro ha un compito: svolgeranno esattamente quello che vorrete dargli.”
Anche questo è un esempio magistrale di narrazione memorabile.
Cosmico: il Brand Manifesto di una rete di talenti
Cosmico è un connettore tra talenti creativi e grandi brand internazionali, basato sul valore della libertà: i talenti non vogliono essere legati a una sola azienda, né lavorare 8 ore al giorno in ufficio, ma vogliono vivere secondo il loro codice.
E lo raccontano bene nel loro manifesto di intenti, che ricalca lo stile avanguardistico, sia nella forma che nella composizione.
Una dichiarazione esplicita di rivoluzione nel mondo della domanda-offerta di lavoro, che finora hanno saputo confermare nelle loro azioni e nella loro comunicazione.
Livia Fiume: un personal brand manifesto
Prima di lasciarti, ti porto l’esempio del mio manifesto, che ho integrato nella pagina Chi sono del sito sotto forma di infografica.
In sette punti, ho racchiuso i valori e la visione del personal brand “Livia Fiume – Brand Design Studio”, incarnati dal motto: distinguiti senza snaturarti.
Da qui la scelta di porre l’accento sugli aspetti poliedrici della vita da creativepreneur, divisa tra lavoro, affetti, mindset e attitudini che permettono a un progetto di distinguersi dagli altri nella propria nicchia di mercato, di fare le cose “a modo proprio” e di emanciparsi grazie alla creatività.
Siamo arrivati alla fine. Spero di averti dato tanti spunti da cui partire progettare il tuo Brand Manifesto.
Fonti: https://it.linkedin.com/pulse/brand-manifesto-necessit%C3%A0-o-opportunit%C3%A0-fabio-pisano
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